Nel santuario di una vecchia biblioteca, un grasso si sedette comodamente sulla sedia. Inginocchiarsi davanti a lui era una slanciata ragazza italiana di 20 anni, i suoi occhi spalancati con lo sforzo mentre lottava per prendere nel suo cazzo gigante, due volte la dimensione della sua testa. Le sue lacrime si riversarono in faccia mentre soffocava e gassava, i suoi grandi occhi blu che lo guardavano in disperazione. Le sue mani accarezzavano delicatamente la testa, un enorme rigonfiamento evidente nella sua biancheria bianca.