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La solitudine vulnerabile: un racconto di doppia penetrazione in una doccia di prigione La solitudine vulnerabile: un racconto di doppia penetrazione in una doccia di prigione
Jiji_GG
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La solitudine vulnerabile: un racconto di doppia penetrazione in una doccia di prigione

In una doccia dimly illuminata di prigione, un prigioniero gay magro si trovava da solo, il suo corpo scintillante con olio e acqua, gocce che cascano giù i suoi capelli umidi e scuri. La sua cornice sottile era vulnerabile ma attraente come ha preparato per un incontro insolito. Sotto gli occhi attenti degli osservatori, si sottomise ad una doppia penetrazione, l'atto lasciandolo sudare, gasping per l'aria, il suo pene flaccido appeso zoppico contro la sua coscia.