Nella quiete di una stanza scarsamente illuminata, una donna dalla pelle scura, ornata da calze in nylon nero a tutta lunghezza e guanti di lunghezza del gomito, stesa da sola su un letto. I suoi seni naturali sono stati elevati dal delicato tessuto, i suoi capezzoli eretti marrone scuro visibili contro il merletto. Un paio di calze nere full-length continuò dai suoi piedi alle cosce, la loro leggerezza rivelando le curve delle gambe. Il suo sguardo, pieno di un miscuglio di sfida e desiderio, chiuso con lo spettatore. Era una lesbica schiavizzata, il suo corpo nudo e vulnerabile, eppure il suo spirito rimase ininterrotto.