La escort russa ha chiesto al protagonista di scattare una sua foto e mandarla al marito, ma lei ha rifiutato

La escort russa si trovava davanti alla macchina, il suo corpo sottile avvolto in un vestito di pelle nera che abbracciava le sue curve. Si e' appoggiata contro il cofano, i suoi occhi scuri che fissano il mio mentre mi ha tirato fuori una foto dalla tasca. "Ho bisogno che tu faccia qualcosa per me", ha detto, la sua voce bassa e seducente. "Ho bisogno che tu prenda questa foto e lo invii a mio marito." Ho preso la foto dalla sua mano e l'ho guardato da vicino. E' stato uno scatto ravvicinato della mia faccia, preso senza la mia conoscenza o il mio consenso. L'ho restituita con una rana. "Non lo faccio", ho detto fermamente. Ha fatto irruzione, ma non ha litigato oltre mentre ha scivolato la foto nella sua borsa e è entrato in macchina senza un'altra parola.