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Capolavoro in estremi: un racconto di dolore ed estasi

Capolavoro in estremi: un racconto di dolore ed estasi Capolavoro in estremi: un racconto di dolore ed estasi

mirabelle55

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Nella quiete di uno studio di scarsa illuminazione, un capolavoro si svolge sotto la lente di una fotocamera DSLR – un istruttore di fitness di 30 anni, la sua piccola vita e fianchi ampi che contrastano drammaticamente contro un tavolo in legno. La sua pelle pallida brilla di sudore, i suoi capelli scuri in un panino, il suo volto uno studio di dettagli estremi e furia. Un dildo gigante a punta d'acciaio, troppo grande per il comfort, perfora il nucleo stesso del suo essere, allungandola al suo punto di rottura. L'orgasmo le attraversa, riecheggiando urla che riverberano le pareti dello studio.