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mecol55
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Innocenza rubata: un racconto di bdsm perversione in una cantina sporca

Alla luce di una sporca cantina scura, un vecchio uomo bianco, sudato e selvaggio, ha continuato a sfruttare brutalmente una 69-year-old molto pelle scura Bantu donna. La sua pelle, una volta innocente, ora ammaccata e maltrattata, le lacrime che fluiscono dagli occhi mentre piangeva nel dolore. Era legata con corda nera, nastro, e imbavagliata, il suo corpo una tela dei suoi desideri perversi, la cantina che riecheggia con ogni spinta difficile che ha distrutto la sua figa, lasciando tracce di sperma eccessivo. L'immagine di lei, una schiava in schiavitù, sarebbe per sempre incisa nella mente dell'onlooker.