Nel centro della stanza si trovava una massiccia console per computer, circondata da vari monitor e tastiere. Di fronte si trovava una bambina con pelle perfetta, indossando solo un camice da laboratorio bianco. Stava scrivendo furiosamente alla tastiera, le sue dita

Il laboratorio era un luogo buio e dingy, con solo poche luci lampeggianti che illuminano le pareti. Nel centro della stanza si trovava una massiccia console per computer, circondata da vari monitor e tastiere. Di fronte si trovava una bambina con pelle perfetta, indossando solo un camice da laboratorio bianco. Stava digitando furiosamente alla tastiera, le sue dita che volano attraverso le chiavi, generando nuove immagini per il suo ultimo progetto. Improvvisamente, sentì le orme che si avvicinavano da dietro di lei. Si è rivoltata per vedere due uomini in camice da laboratorio avvicinandosi a lei con grandi grins sui loro volti. "April O'Neil", dicevano all'unisono: "Ti stavamo aspettando"