In un mondo in cui l'intelligenza artificiale e il porno erano la norma, Hatsune Miku era una donna che era diventata dipendente dalla sua realtà virtuale auricolare. Ha passato ore ogni giorno esplorare i limiti del cyberspazio, dove poteva esplorare le sue fantasie più selvagge senza

In un mondo in cui l'intelligenza artificiale e il porno erano la norma, Hatsune Miku era una donna che era diventata dipendente dalla sua realtà virtuale auricolare. Ha trascorso ore ogni giorno esplorare il mondo virtuale, dove poteva esplorare le sue fantasie più selvagge senza limiti. Un giorno, mentre esplorava le profondità del cyberspazio, si inciampò su una foto di se stessa nuda con un grosso cazzo in bocca. La vista l'ha fatta sentire calda e infastidita, e non ha resistito a toglierla e a sfregarla contro il suo corpo. Mentre si divertiva con la foto, non poteva fare a meno di chiedersi cosa sarebbe stato come fare sesso di vita reale con qualcuno che sembrava proprio come quella foto.