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Fuga dalla schiavitù: un racconto di tette scoppianti e segni rossi Fuga dalla schiavitù: un racconto di tette scoppianti e segni rossi
effison
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In una stanza poco illuminata, una massiccia donna rossa con seni enormi era legata a una sedia. Le sue tette sono state racchiuse in dotti di metallo, la loro immensa mole di dimensioni contro il materiale confinante. Una striscia di nastro attraverso la bocca ha morso la sua gag. La stanza riecheggiava con lo schiaffo ritmico di una frusta, lasciando segni rossi sulla sua pelle. Improvvisamente, uno dei condotti si apre, rilasciando una cascata di liquido che macchiava il pavimento sotto di lei.