Triss Captive: un racconto di disperazione e di sottomissione nelle tenebre

In una cantina scura, abbagliante, Triss Marigold da The Witcher 3 si è immobilizzata, il suo doppio in pelle abbronzata strappato e le sue maniche blu corte ornate con perle sparse intorno. I suoi guanti in pelle marrone e i pantaloni in pelle rinascimentali erano in disordine, esponendo i suoi seni e buchi. Un cervo d'anello ha messo a tacere le sue grida, il suo trucco ha striato e mascara striature che macchiano il pavimento. Gocce di sperma, sudore, e sputato gocciolato dalla sua faccia, lacrime che scorre giù le guance. Le gambe su, diffuse su un materasso sporco, era intrappolata, usata, abusata, un prigioniero prigioniero prigioniero vestito di collant nero e tacchi alti, la sua disperazione incise in ogni linea del suo corpo.